giovedì 4 novembre 2010

Centrali difensivi: MATIJA NASTASIC (1993) - Serbia



Negli ultimi anni, il panorama internazionale non offre molto
per quanto riguarda i difensori centrali (dietro i “soliti noti”
non esiste al momento una lista affidabile di possibili sostituti…),
dunque è sempre entusiasmante per gli osservatori
imbattersi in giovanissimi tanto promettenti
quanto il serbo Matija Nastasić.

Gran fisico (187 x 79), centrale del Partizan Belgrado attuale capolista della Serbian Jelen SuperLiga 2010/2011 e fanalino di coda nel gruppo H di Champions League, è considerato dagli addetti ai lavori l’erede naturale di Nemanja Vidić del Manchester United, anche se in realtà per caratteristiche sembra più accostabile all’altro connazionale Neven Subotić del Borussia Dortmund. Infatti, nonostante la struttura fisica piuttosto sviluppata,
Matija è dotato di piedi morbidi e un lancio calibrato, che gli permettono di impostare l’azione dalla difesa, bravo e coraggioso nel proporsi palla al piede e sempre a testa alta: un vero e proprio regista difensivo “stile-Nesta”, 
fatte le debite e doverose proporzioni... Insieme al tedesco Stefan Bell
è uno dei centrali più futuribili nell'attuale panorama del Vecchio Continente.

Il suo nome circola da tempo: avvicinato sia all’Inter che al Bayern Monaco, ed allo stesso Manchester United, in realtà sembra che sia soprattutto il Direttore Sportivo della FIORENTINA Pantaleo Corvino
(sempre estremamente attento agli sviluppi dell’ancora poco battuto mercato dell’Est Europa: fu lui a portare gli allora sconosciuti Valeri Bojinov
e Mirko Vučinić a Lecce, sfiorando l’ingaggio di Dimitar Berbatov nel 2000, per tacer di Adem Ljajic e del fuoriclasse Stevan Jovetic, altri prospetti scuola-Partizan) ad essersi invaghito di questo giovane prospetto, tanto da cercare di vestirlo con la casacca viola in più di un’occasione. 


E’ notizia dello scorso settembre l’arrivo di Matija in Italia per una difficile trattativa (confermata, sotto voce, dal diretto interessato), prima che firmasse il rinnovo contrattuale con la società serba fino al 30 giugno 2014; non si puo’ però escludere un futuro ritorno di fiamma, specie quando il difensore avrà completato l’inevitabile processo di maturazione. E chissà che un giorno non si possa ammirare una coppia formata da lui e da Michele Camporese, gioiellino del vivaio...

Quest’anno, d’altronde, nelle gerarchie di coach Aleksandar Stanojevic non è titolare nel suo club, chiuso come il compagno montenegrino Stefan Savić (classe 1991) dal centrale dell’Under 21 serba Marko Jovanović (1988) e dall’esperto capitano Mladen Krstajić.
Nel caso non trovasse spazio nelle rotazioni, è più che probabile un'altra esperienza in prestito nelle serie inferiori.

Iscrittosi nel 2001 alla scuola calcio del ŽSK Valjevo (cittadina della Serbia centrale sul confine con la Bosnia, distante 90 km a sud-ovest dalla capitale, dove è nato il 28 marzo 1993), cinque anni dopo viene notato dai dirigenti del FK Budućnost.


Dopo due anni molto positivi disputati nelle giovanili del club (con cui spesso viene schierato a centrocampo, regista centrale davanti alla difesa), il Partizan Belgrado gli offre un provino, strappandolo alla concorrenza degli acerrimi nemici della Stella Rossa.

Dopo due anni, nel 2010 va in prestito a stagione in corso al FK Teleoptik Zemun, militante in First League (seconda divisione) e società-satellite dei “crno-beli” (tanto da esser considerati una sorta di squadra-B del Partizan). Agli ordini di mister Zvonko Varga mette insieme 9 presenze e 810 minuti complessivi giocati (con una sola ammonizione), per un buon 6° posto finale in classifica. 

DEBUTTO (titolare, gioca 90’ centrale vicino a Milos Karisik):
21 giornata – 7 aprile 2010
FK TELEOPTIK ZEMUN-FK NOVI SAD 2-2

In Nazionale, la settimana precedente (25-30 marzo 2010) ha disputato con la fascia da capitano al braccio la Fase Elite di qualificazione agli Europei Under 17 in Liechtenstein: eliminazione nel gruppo 6 per mano della Svizzera (padroni di casa nell’occasione), nonostante l’iniziale vittoria 2-1 contro gli stessi rossocrociati grazie ad una sua doppietta.
Ecco il dettaglio:

25 marzo 2010 - Zofingen, Sportanlagen Trinermatten
SVIZZERA-SERBIA 1-2
(gol al 32’ e al 60’, dopo lo svantaggio firmato al 10’ da Vuleta)

27 marzo 2010 - Zofingen, Sportanlagen Trinermatten
UNGHERIA-SERBIA 0-0

30 marzo 2010 - Aarau, Stadion Brügglifeld
SERBIA-GERMANIA 1-4


In totale, vanta 19 presenze e ben 6 gol con la Serbia Under 17.

Marco Oliva per FUTBOLANDIA DREAMIN'

2 commenti:

  1. LAY80:

    per adesso molto bene nella mia Fiorentina,
    si sta disimpegnando alla grande e dimostra
    grandissima personalità - peccato che non si stia
    seguendo il vostro consiglio, anch'io sarei
    curioso di vedere una coppa tutta giovane
    Camporese-Nastasic, uno destro l'altro sinistro

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  2. GIANNI 81:

    IL RAGAZZO E' DAVVERO NIENTE MALE,
    MI STA PIACENDO MOLTO ALLA FIORENTINA.
    CONTRO IL MILAN HA DIMOSTRATO
    GRANDISSIMA PERSONALITA': OTTIMO ACQUISTO

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