martedì 10 maggio 2011

SAMED YESIL (1994) - Germania



nome: SAMED
cognome: YEŞIL

data di nascita: 25 maggio 1994
luogo di nascita: Düsseldorf
[Land Nord Reno-Westfalia - GERMANIA]

ruolo: ATTACCANTE
piede preferito: destro

Altezza: 178 cm
Peso: 68 kg

Squadra attuale: BAYER 04 LEVERKUSEN Under-19
[A-Junioren Bundesliga West – Germania]

Numero di maglia # 9


Alla vigilia d
egli Europei Under 17 – Serbia 2011 [3 – 15 maggio], attualmente in corso di svolgimento, gli addetti ai lavori consideravano unanimemente la GERMANIA come una delle candidate più autorevoli alla vittoria finale. D’altronde, il ruolino di marcia con cui si presentavano i ragazzi allenati da Steffen Freund parlava abbastanza chiaro: in questa stagione, dal primo match giocato il 4 settembre 2010 a Stadthagen (2-0 all’Azerbaijan) all’ultimo del 13 aprile 2011 (Novi Sad: Serbia – Germania 1-0, per giunta 
con un gruppo di calciatori “sperimentale” e completamente diverso da quello titolare), la Sub-17 teutonica era riuscita a mettere insieme ben dodici vittorie in sedici apparizioni complessive, con due pareggi (compreso un 2-2 casalingo al cospetto dell’Italia di Pasquale Salerno) ed altrettante sconfitte
(la prima in Algarve nel febbraio scorso, contro i pari età lusitani), trentacinque gol fatti e solo undici subiti, frutto di una manovra 
costruita su trame di gioco fitte e mai banali.

In realtà, l’impatto dei giovani talenti dalla Bundesrepublik con il prestigioso palcoscenico continentale è stato tutt’altro che esaltante, in un cammino messosi subito in salita a causa della sconfitta all’esordio contro l’insidiosa Olanda, compagine dal buon livello tecnico globale (con Memphis Depay del PSV Eindhoven a spiccare, tra gli altri) e capace di capitalizzare al meglio le occasioni create all’interno di un confronto piuttosto scialbo e povero 
di contenuti agonistici rilevanti. Curiosamente, il 2-0 finale è nato tutto 
da giocate di scuola-Feyenoord: un calcio d’angolo disegnato dal sinistro di Tonny Trindade de Vilhena e incornato con decisione dal promettente difensore Karim Rekik (bella coppia centrale, curiosamente tutta mancina, con Terence Kongolo) ad inizio ripresa, prima che 
il centrocampista dell’Arsenal Reserves Kyle Ebecilio (trascorsi 
nei Jugend ‘De club van Zuid’ di Rotterdam) confezionasse con l’ex 
compagno di club Anass Achahbar un pregevole uno-due per liberarsi 
in area di rigore e trafiggere l’incolpevole Vlachodimos in uscita.

Al di là dell’inattesa fragilità difensiva denotata in questa circostanza 
e malgrado il contributo di buoni prospetti come Koray Günter
e Cimo-Patric Röcker, la Germania è sembrata una squadra pericolosamente individualista e poco concreta all’atto pratico, parecchio distante dall’immagine “tradizionale” a cui siamo abituati, fatta di pragmatismo ed organizzazione tattica al limite della maniacalità.
Per giunta, la fase offensiva avvolgente ma confusa ha patito oltremodo l’assenza forzata della sua punta di diamante, quel Samed Yeşil capace 
di firmare il tabellino dei marcatori ben dieci volte (in undici presenze) 
durante la succitata marcia d’avvicinamento agli Europei di categoria.



Squalificato a seguito di un infausto cartellino giallo rimediato nell’ultimo impegno della Fase Elite di marzo, questo attaccante di chiare origini turche è l’autentico mattatore del team guidato da Freund, affidabile vertice alto 
del 4-2-3-1 disegnato in campo dall’ex-mediano di Schalke 04, Borussia Dortmund e Tottenham, un ruolo che in quest’annata ha interpretato 
in maniera non statica ma piuttosto duttile ed efficace, bravo sia ad arretrare ed aprire gli spazi agli inserimenti dei trequartisti con il suo educato piede destro (oltre alle dieci reti, ha messo in carniere ben sei assist vincenti) 
che a concludere a rete in prima persona, con un movimento all’occorrenza sviluppato sulla corsia laterale che permette di scompaginare in corsa l’iniziale disegno tattico e passare rapidamente al 4-3-3. Non a caso, il suo rientro 
è coinciso con il cambio di marcia decisivo verso la sospirata qualificazione alle semifinali, ottenuta pareggiando 1-1 contro la tignosa Repubblica Ceca,
tre giorni prima di piegare le resistenze della Romania (1-0);
manco a dirlo, le due reti portano in calce il suo timbro d'autore.

Particolarmente sofferto il punto strappato ai cechi, a seguito di un match drammatico che sembrava addirittura stregato per i colori della Fußballnationalmannschaft sin dal quattordicesimo del primo tempo, quando un errato disimpegno del terzino destro Mitchell Weiser ha permesso
a Petr Nerad di lanciare in gol Lukáš Juliš. Colpiti a freddo, e consci che un’altra sconfitta avrebbe sancito una clamorosa eliminazione, gli spaesati ragazzi in maglia bianca hanno faticato enormemente a scrollarsi di dosso quell’aura di negatività, producendo un forcing costante ma tutto sommato sterile di fronte ad una squadra compatta e fisicamente molto prestante.
Nella ripresa, la Germania ha addirittura sprecato due calci di rigore nel giro di mezz’ora, ottenuti entrambi per falli del capitano avversario Jan Štěrba
(il primo sul guizzante mancino Fabian Schnellhardt del Colonia, l’altro 
a seguito di una disperata scivolata da dietro sulla caviglia di Aycicek, costretto ad abbandonare il campo anzitempo per infortunio) e finiti mestamente 
tra le braccia dell’estremo difensore Lukáš Zima, le stesse su cui si erano infrante le speranze di qualificazione dell’Italia appena due mesi fa.
Il gigante ceco col Chelsea nel cuore, cresciuto nell’Hradec Králové e militante nello Slavia Praga, spera un giorno di ripercorrere la strada intrapresa dai connazionali Petr Čech e Jan Šebek ed intanto ha dimostrato un’apprezzabile freddezza nel neutralizzare le conclusioni scagliate alla sua sinistra da capitan Emre Can e dallo stesso Yeşil al 76’. Quest’ultimo non si è dato per vinto, reagendo con personalità e riscattando una prestazione opaca proprio allo scadere del match, quando ha ricevuto la palla al limite dell’area, puntato Michael Lüftner e lo juventino Luboš Adamec, vinto un rimpallo ed alfine trafitto di giustezza il portiere in quello stesso, maledetto angolino basso 
a sinistra dove si era precedentemente esaltato.



Croce e delizia, dunque, il giovane Samed: la travagliata battaglia contro 
la Repubblica Ceca ne ha messo in risalto tanto le indubbie qualità quanto 
i difetti da limare per intraprendere una carriera di alto livello. In primis, nonostante i numeri in curriculum dicano altrimenti, il ragazzo deve acquisire maggior fermezza in fase di finalizzazione, cercando di resistere alla voglia 
di strafare che talvolta lo porta ad azzardare colpi ad effetto e soluzioni solipsistiche, intestardendosi in complicate azioni personali concluse con 
un inevitabile nulla di fatto, per tacer dell’inguardabile modo in cui ha sparacchiato il penalty del possibile pareggio... Inoltre, la personalità 
e l’istintiva sfrontatezza lo rendono senz’altro un giocatore smaliziato 
in rapporto alla verde età, ma allo stesso tempo lo inducono a cercare 
di ingannare l’arbitro in maniera antipatica, con simulazioni e “drammatizzazioni” agonistiche evitabili, sanzionate con sacrosanti cartellini gialli; si spera che l’ennesima squalifica “guadagnata” sul campo gli serva 
da lezione, dato che salterà le semifinali del torneo…

In ogni caso il talento c’è, pochi dubbi su questo: prima del decisivo gol 
sopra descritto, aveva sì mancato altre due facili conclusioni a tu per tu 
con l’estremo difensore avversario, ma è altrettanto vero che se le era create praticamente da solo, sfruttando la sua velocità nel breve e la tecnica 
di base contro gli statici ma ruvidi centrali che lo marcavano. 
In sintesi: il ragazzo ha l’argento vivo addosso, deve solo sforzarsi 
di incanalarlo sui giusti binari e sgrezzare alcuni fondamentali.

Nella terza e decisiva sfida contro i rumeni, è stato ancora Yeşil ad alimentare i sogni di gloria dei supporters teutonici, liberandosi al 46’ sul calcio d’angolo battuto da Okan Aydin (con cui forma un devastante tandem d’attacco nel Bayer Leverkusen U-17) e sorprendendo di testa il neo-juventino Brănescu, apparso nervoso ed insicuro lungo tutta la durata del match,
specie nelle uscite fuori dai pali (mancata, nella fattispecie). 



Il gol-qualificazione ha condotto la Germania tra le prime quattro squadre Under 17 del Vecchio Continente, garantendo inoltre la sua presenza tra le ”magnifiche sei” rappresentanti europee che voleranno in Messico nel giugno prossimo per disputare la Coppa del Mondo di categoria. Tuttavia, l’ennesima ammonizione inflittagli dal direttore di gara greco Stavros Tritsonis costringerà Samed a guardare dagli spalti i compagni, chiamati ad un’autentica impresa contro la Danimarca di Fischer e Zohore
(ma anche Vigen-Christensen, Olsen, Holst, Korch, il baby 
Højbjergetc... nessuna sorpresa nel vederla dominare a punteggio pieno 
il Gruppo A, battendo nell’ordine Serbia, Inghilterra e la Francia del bravissimo Abdallah Yaisien), dato che saranno squalificati anche Weiser, Nico Perrey e Schnellhardt, e difficilmente Aycicek recupererà dall’infortunio rimediato quattro giorni fa.

Insomma, una bella gatta da pelare, anche perché è ormai palese quanto sia importante nella manovra di questa compagine la presenza del numero nove nativo di Düsseldorf, proprio quel Samed Yeşil già top-scorer del team sia nel Primo Turno di qualificazione dell’ottobre scorso disputato in Estonia
(5-0 contro i padroni di casa, 6-1 alla Bosnia-Erzegovina e 2-1 all’Austria, 
con un bottino personale di cinque reti e tre assist) che nella Fase Elite casalinga nel marzo di quest’anno, quando ha segnato “democraticamente” un gol per ogni match disputato, conclusisi tutti con il medesimo punteggio (un 2-0 con cui sono state regolate in successione Turchia, Ucraina 
e Svizzera). Una curiosità: nella prima di queste partite, la Turchia ha perso contro ragazzi come Koray Günter (centrale difensivo del Borussia Dortmund 
di cui si dice un gran bene), Robin Yalcin, Emre Can, Levent Ayçiçek,
Kaan Ayhan, Okan Aydin e Samed Yeşil appunto, ossia tutti 
con chiare discendenze eventualmente degne dell’Ay-Yıldızlılar.



In quell’occasione, il giovane Samed si è potuto esibire al Grotenburg-Stadion di Krefeld, la città extra-circondariale nel Land del Nord Reno-Westfalia dove vive con i suoi genitori. Come spesso gli capita, non ha affatto 
deluso le attese: approdato al Bayer 04 Leverkusen nel 2005, 
vanta considerevoli referenze nonostante la brevità della sua carriera.
Dopo la classica trafila-Jugend, ha esordito sotto-età nella formazione U-17
dei ‘farmacisti’ impegnata in B-Junioren Bundesliga West nell’autunno 2008 (a soli 14 anni), subentrando a partita in corso contro MSV Duisburg 
e SC Preußen Münster e timbrando il referto con questi ultimi dopo un solo minuto dall’entrata in campo. Talento precoce e sbarazzino, riesce 
ad arricchire il suo bagaglio tecnico progressivamente, conquistandosi a poco 
a poco i galloni da titolare grazie alla capacità di adoperare anche il sinistro (calcia prevalentemente col destro) in caso di necessità, sfruttando un’interessante rapidità d’esecuzione ed una scelta di tempo ammirevole 
nel gioco aereo, pur non potendo contare su un fisico da corazziere.

Nella stagione successiva, infatti, conduce la sua squadra lungo un esaltante percorso in testa alla graduatoria del proprio girone, andando in rete 
in tredici delle venticinque occasioni a disposizione; a corollario, 
nel 2009 si laurea capocannoniere del Torneo Internazionale di Bad Ragaz
(Svizzera, cinque reti e quarto posto finale per le ‘baby-aspirine’).
Un ulteriore step di crescita è rappresentato dall’annata attualmente in corso, dove puo’ esibire uno score oggettivamente impressionante:

2010-2011:
14 presenze – 22 gol con il Bayer Leverkusen Under 17
in B-Junioren Bundesliga West
[con tanto di poker rifilato al SG Wattenscheid 09 il 6 novembre 2010,
due triplette a MSV Duisburg e Alemannia Aachen
e quattro doppiette ad Arminia Bielefeld, SV Bergisch Gladbach 09,
Borussia Mönchengladbach ed ancora alla malcapitata difesa
del SG Wattenscheid 09 al ritorno]

6 presenze – 1 gol con il Bayer Leverkusen Under 19
in A-Junioren Bundesliga West
[da fuori-quota e con utilizzo part-time,
centellinato da coach Sascha Lewandowski]

13 presenze – 12 gol con la Germania Under 17

Come ben sappiamo, i freddi numeri e i contorti calcoli statistici non sono tutto nel calcio, specie a livello giovanile; ma certamente qualcosa contano.
E chissà se dopo un decennio scandito dalle puntuali realizzazioni di un implacabile bomber polacco (Miroslav Klose, nato ad Opole il 9 giugno 
di trentatré primavere fa, capocannoniere assoluto della Germania nella storia dei Campionati Mondiali, a pari merito con il leggendario Gerd Müller 
e ad una sola lunghezza dal brasiliano Ronaldo), gli anni che verranno
per la ‘Die Nationalelf’ non saranno segnati in prima linea da un “turco” proveniente dal Nordrhein-Westfalen…

Marco Oliva per FUTBOLANDIA DREAMIN'




martedì 3 maggio 2011

EUROPEI UNDER 17 SERBIA 2011 - Fase Finale L'OLANDA VINCE PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA


Al via martedì 3 maggio il Campionato Europeo Under 17 UEFA in Serbia,
dove l’Inghilterra proverà a difendere il titolo conquistato
dodici mesi fa in Liechtenstein, sulla strada verso
MEXICO 2011, i Mondiali di categoria.

La pioggia degli ultimi giorni non ha spento l’entusiasmo della Serbia, alla vigilia della sua prima fase finale di un torneo UEFA. Una grande euforia ha caratterizzato la cerimonia inaugurale del torneo che si è svolta sabato a Novi Sad. Inoltre, l’ingresso gratuito agli stadi lascia supporre una grande affluenza di pubblico.

I padroni di casa e i campioni in carica sono inseriti entrambi nel Gruppo A:
la Serbia esordirà contro la Danimarca a Novi Sad, mentre l’Inghilterra se la vedrà con la Francia a Indjija. Nel Gruppo B, la Germania se la vedrà contro l’Olanda a Smeredervo nella riedizione della finale vittoriosa del 2009, mentre la matricola Romania sfiderà la Repubblica Ceca a Belgrado. Le altre partite della fase a gironi sono in programma venerdì e lunedì prossimo. Le prime due di ciascun gruppo accedono alle semifinali, in programma il 12 maggio allo stadio Karadjordje di Novi Sad, che ospiterà anche la finale tre giorni più tardi.




Tutte le partite in programma a Novi Sad e a Smederevo saranno trasmesse su Eurosport, a partire da Serbia-Danimarca e Germania-Olanda. Le prime tre di ciascun gruppo parteciperanno inoltre al Mondiale Under 17 FIFA che si disputerà in Messico dal 18 giugno al 10 luglio, dove la Svizzera, eliminata nella fase d’élite, non potrà difendere il titolo conquistato due anni fa in Nigeria. Tra le assenze spicca anche quella della Spagna, sconfitta dall’Inghilterra nella riproposizione della finale dello scorso anno.

Le partecipanti [qualificate dalla Fase Elite]
Convocazioni


GRUPPO A ( Novi Sad / Indjija ) 

GRUPPO A - i quattro CT rivali: Thomas Frank (Danimarca),
John Peacock (Inghilterra), Patrick Gonfalone (Francia), Milovan Djorić (Serbia)
SERBIA (padrone di casa
Qualificata automaticamente
Miglior risultato: quarti di finale nel 2002 (come Jugoslavia),
fase finale a otto squadre nel 2006 (come Serbia-Montenegro) e 2008


1. Nikola Stosič - 1994 - FK Crvena Zvezda Beograd - P
2. Nemanja Jakšić - 1995 - FK Crvena Zvezda Beograd - D
3. Bojan Nastić - 1994 - FK Vojvodina Novi Sad - D
4. Uroš Radaković - 1994 - FK Crvena Zvezda Beograd - C [c]
5. Milan Savić - 1994 - FK Partizan - D
6. Marko Marinković - 1994 - FK Crvena Zvezda Beograd - D
7. Lazar Markovič - 1994 - FK Partizan - C
8. Dejan Meleg - 1994 - FK Vojvodina Novi Sad - C/A
9. Vojno Ješić - 1994 - 1.FC Köln [GER] - C/A
11. Ognjen Popadić - 1994 - FK Crvena Zvezda Beograd - D
12. Nemanja Latinović - 1994 - FK Hajduk Kula - P
14. Dobrosav Kostić - 1994 - TSG 1899 Hoffenheim [GER] - D
15. Nikola Todorić - 1994 - FK Rad Beograd - D
16. Luka Stojanović - 1994 - FK Partizan - C
17. Aleksandar Filipović - 1994 - FK Jagodina - C
18. Nikola Ninković - 1994 - FK Partizan - C
19. Nikola Mandic - 1994 - FK Partizan - A
20. Ognjen Ožegović - 1994 - FK Crvena Zvezda Beograd - A

DANIMARCA 
Primo posto fase d'élite Gruppo 3
Miglior risultato: quarti di finale nel 2002, fase finale a otto squadre nel 2003 


1. Oliver Korch - 1994 - FC Midtjylland - P
2. Mads Aaquist - 1994 - F.C. København - D
3. Frederik Holst - 1994 - Brøndby IF - D [c]
4. Nicolai Johannesen - 1994 - Lyngby BK - D
5. Riza Durmisi - 1994 - Brøndby IF - D
6. Patrick Olsen - 1994 - Brøndby IF - C
7. Christian Nørgaard - 1994 - Lyngby BK - C
8. Lasse Vigen Christensen - 1994 - FC Midtjylland - C
9. Kenneth Zohore - 1994 - F.C. København - A
10. Viktor Fischer - 1994 - FC Midtjylland - A
11. Danny Amankwaa - 1994 - F.C. København - A
12. Patrick Jensen - 1994 - Vejle BK - D
13. Pierre-Emil Højbjerg - 1995 - Brøndby IF - C
14. Derrick Nissen - 1994 - Vejle BK - D
15. Lee Rochester Sørensen - 1994 - HB Køge - C
16. Christian Schultz - 1994 - Silkeborg IF - P
17. Yussuf Poulsen - 1994 - Lyngby BK - A
18. Lucas Andersen - 1994 - Aalborg BK - A

INGHILTERRA (campione in carica)
Primo posto Gruppo 5
Miglior risultato: primo posto nel 2010


1. Jordan Pickford - 1994 - Sunderland AFC - P
2. Jordan Cousins - 1994 - Charlton Athletic - D [c]
3. Brad Smith - 1994 - Liverpool FC - D
4. John Lundstram - 1994 - Everton FC - C
5. Adam Jackson - 1994 - Middlesbrough - D
6. Nathaniel Chalobah - 1994 - Chelsea FC - D
7. Raheem Sterling - 1994 - Liverpool FC - C *
8. Nick Powell - 1994 - Crewe Alexandra - C
9. Hallam Hope - 1994 - Everton FC - A
10. Max James Clayton - 1994 - Crewe Alexandra - A
11. Jake Forster-Caskey - 1994 - Brighton & Hove Albion - C
12. Courtney Meppen-Walter - 1994 - Manchester City - D
13. Ben Garratt - 1994 - Crewe Alexandra - P
14. Adam Morgan - 1994 - Liverpool FC - A
15. Samuel Magri - 1994 - Portsmouth - D
16. Alex Henshall - 1994 - Manchester City - A
17. Nathan Redmond - 1994 - Birmingham City - C
18. Blair Turgott - 1994 - West Ham United - C
* Jack Dunn - 1994 - Liverpool FC - C

FRANCIA
Primo posto Gruppo 6
Miglior risultato: primo posto nel 2004


1. Quentin Beunardeau - 1994 - Le Mans FC - P
2. Jordan Ikoko - 1994 - Paris Saint-Germain - D
3. Benjamin Mendy - 1994 - Le Havre AC - D
4. Raphaël Calvet - 1994 - AJ Auxerre - D [c]
5. Kurt Zouma - 1994 - AS Saint-Étienne - D
6. Adrien Tameze Aoutsa - 1994 - AS Nancy Lorraine - C
7. Adam N'Kusu - 1994 - Le Havre AC - A
8. Soualiho Meite - 1994 - AJ Auxerre - C
9. Lenny Nangis - 1994 - Stade Malherbe Caen - A
10. Abdallah Yaisien - 1994 - Paris Saint-Germain - C
11. Sébastien Haller - 1994 - AJ Auxerre - A
12. Antoine Conte - 1994 - Paris Saint-Germain - D
13. Aymeric Laporte - 1994 - Athletic Club Bilbao [SPA] - D
14. Karl Madianga - 1994 - Le Mans FC - C
15. Abdoulaye Touré - 1994 - FC Nantes - C
16. Lionel Mpasi Nzau - 1994 - Paris Saint-Germain - P
17. Jordan Vercleyen - 1994 - Le Havre AC - C
18. Gaëtan Laborde - 1994 - LB Châteauroux - A

GRUPPO B ( Smederevo / Belgrado )

GRUPPO B - i quattro CT rivali: Adrian Vasâi (Romania), Steffen Freund (Germania),
Albert Stuivenberg (Olanda) e Josef Csaplár (Repubblica Ceca)

OLANDA 

Primo posto Gruppo 2
Miglior risultato: secondo posto nel 2005, 2009



1. Boy de Jong - 1994 - Feyenoord Rotterdam - P
2. Daan Disveld - 1994 - N.E.C/FC Oss - D [c]
3. Terence Kongolo - 1994 - Feyenoord Rotterdam - D
4. Karim Rekik - 1994 - Feyenoord Rotterdam - D
5. Jetro Willems - 1994 - Sparta Rotterdam - D
6. Kyle Ebecilio - 1994 - Arsenal FC [ING] - C
7. Michael Chacon Ibarguen - 1994 - SC Heerenveen/Emmen - C
8. Yassine Ayoub - 1994 - FC Utrecht - C
9. Anass Achahbar - 1994 - Feyenoord Rotterdam - A
10. Tonny Trindade de Vilhena - 1995 - Feyenoord Rotterdam - C
11. Memphis Depay - 1994 - PSV Eindhoven - A
12. Danzell Gravenberch - 1994 - AFC Ajax Amsterdam - A
13. Thom Haye - 1995 - AZ Alkmaar - C
14. Joris van Overeem - 1994 - AZ Alkmaar - C
15. Nathan Aké - 1995 - Chelsea FC [ING] - D
16. Peter Leeuwenburgh - 1994 - AFC Ajax Amsterdam - P
17. Menno Koch - 1994 - PSV Eindhoven - D
18. Nick de Bondt - 1994 - Vitesse/AGOVV - A

GERMANIA 
Primo posto Gruppo 4
Miglior risultato: primo posto 2009

1. Odisseas Vlachodimos - 1994 - VfB Stuttgart - P
2. Mitchell-Elijah Weiser - 1994 - 1. FC Köln - D
3. Cimo Röcker - 1994 - SV Werder Bremen - D
4. Koray Günter - 1994 - BV Borussia Dortmund - D
5. Nico Perrey - 1994 - DSC Arminia Bielefeld - D
6. Robin Yalçin - 1994 - VfB Stuttgart - C
8. Emre Can - 1994 - FC Bayern München - C [c]
9. Samed Yeşil - 1994 - TSV Bayer 04 Leverkusen - A
10. Levent Aycicek - 1994 - SV Werder Bremen - C *
11. Patrick Weihrauch - 1994 - FC Bayern München - A
12. Cedric Wilmes - 1994 - BV Borussia Dortmund - P
13. Kaan Ayhan - 1994 - FC Gelsenkirchen Schalke 04 - D/C
14. Nils Quaschner - 1994 - F.C. Hansa Rostock - A
15. Okan Aydin - 1994 - TSV Bayer 04 Leverkusen - A
16. Sven Mende - 1994 - VfB Stuttgart - C
18. Fabian Schnellhardt - 1994 - 1. FC Köln - C
21. Erich Berko - 1994 - VfB Stuttgart - A
22. Koray Kacinoglu - 1994 - MSV Duisburg - D
* Jeremy Toljan - 1994 - VfB Stuttgart - D

REPUBBLICA CECA
Primo posto Gruppo 1
Miglior risultato: secondo posto 2006

1. Patrik Macej - 1994 - FC Baník Ostrava - P
2. Ondřej Karafiát - 1994 - AC Sparta Praha - D
3. Jan Filip - 1994 - FK Teplice - D
4. Petr Nerad - 1994 - Bohemians 1905 - C
5. Luboš Adamec - 1994 - FC Juventus [ITA] - D
6. Michael Lüftner - 1994 - FK Teplice - D
7. Aleš Čermák - 1994 - AC Sparta Praha - C
8. Jindřich Kadula - 1994 - SK Dynamo České Budějovice - C
9. Nikolas Salašovič - 1994 - SK Slavia Praha - C
10. Lukáš Juliš - 1994 - AC Sparta Praha - A
11. Patrik Svoboda - 1994 - SK Kladno - A
12. Zdeněk Linhart - 1994 - SK Dynamo České Budějovice - A
13. Patrik Kundrátek - 1994 - FC Baník Ostrava - C
14. Michal Holub - 1994 - SK Sigma Olomouc - A
15. Jan Štěrba - 1994 - SK Sigma Olomouc - D [c]
16. Lukáš Zima - 1994 - SK Slavia Praha - P
17. Dominik Mašek - 1995 - 1. FK Příbram - A
18. Lukáš Stratil - 1994 - FC Baník Ostrava - A

ROMANIA
Primo posto Gruppo 7

Miglior risultato: all'esordio nella fase finale

1. Laurenţiu Constantin Brănescu - 1994 - FC Juventus [ITA] - P [c]
2. Ionuţ Mişu - 1994 - FC Universitatea Craiova - D
3. Eduard Schuller - 1994 - FC Unirea Alba Iulia - D
4. Bogdan Mitache - 1994 - FC Viitorul Constanţa - D
5. Adrian Puţanu - 1994 - FC Viitorul Constanţa - D
6. Andrei Vaştag - 1994 - LPS Banatul Timişoara - C
7. Steliano Filip - 1994 - LPS Banatul Timişoara - C
8. Bogdan Ţîru - 1994 - FC Viitorul Constanţa - C
9. Fabian Adrian Himcinschi - 1994 - FC Unirea Alba Iulia - A
10. Claudiu Bumba - 1994 - FC Baia Mare - C
11. Darius-Grazian Buia - 1994 - LPS Banatul Timişoara - A
12. George Şerban - 1994 - FC Viitorul Constanţa - P
13. Ioan Neag - 1994 - FC Universitatea Cluj - D
14. Daniel Birău - 1994 - LPS Banatul Timişoara - C
15. Daniel Cristian Păiuş - 1994 - FC Viitorul Constanţa - A
16. Alin Roman - 1994 - LPS Banatul Timişoara - C
17. Ioan Petrescu - 1994 - CS Mureşul Deva - D
18. Iulian Roşu - 1994 - FC Steaua II Bucureşti - C

PRIMA GIORNATA - 3 maggio 2011

SERBIA - DANIMARCA 2-3
31' Ješić (S) - 33' Johannesen (D) - 39' aut. Nastić (D)
54' Ožegović (S) - 76' Fischer (D)

FRANCIA - INGHILTERRA 2-2
8' Hope (I) - 15' e 65' Haller (F) - 28' Powell (I)

GERMANIA - OLANDA 0-2
50' Rekik - 76' Ebecilio

REPUBBLICA CECA - ROMANIA 1-1
52' Himcinschi (R) - 78' Salašovič (C)

SECONDA GIORNATA - 6 maggio 2011
[alcuni protagonisti: il centrocampista transalpino Soualiho Méité, autore del pareggio con un bel destro da fuori area contro i padroni di casa della Serbia; capitan Frederik Holst e Kyle Ebecilio, già qualificati alle semifinali con Danimarca e Olanda; l'estremo difensore ceco Lukáš Zima,
capace di neutralizzare ben due calci di rigore contro la Germania,
quello al 47' tirato da Emre Can e l'altro al 76' di Samed Yesil
bravo poi nel riscattarsi e pareggiare allo scadere del match
concludendo una caparbia azione personale].


SERBIA - FRANCIA 1-1
39' Mandić (S) - 40'+1 Meite (F)

DANIMARCA - INGHILTERRA 2-0
13' Fischer - 21' Zohore

GERMANIA - REPUBBLICA CECA 1-1
12' Juliš (R) - 80' Yeşil (G)

OLANDA - ROMANIA 1-0
8' Trindade de Vilhena

TERZA GIORNATA - 9 maggio 2011


INGHILTERRA - SERBIA 3-0
7' Smith - 9' e 18' Hope


DANIMARCA - FRANCIA 1-0
65' Nørgaard


ROMANIA - GERMANIA 0-1
42' Yeşil


OLANDA - REPUBBLICA CECA 0-0


Classifiche


GRUPPO AGVNPGFGSDifPts
 DANIMARCA330062+49
 INGHILTERRA311154+14
 FRANCIA302134−12
 SERBIA201134−11


GRUPPO BGVNPGFGSDifPts
 OLANDA321030+37
 GERMANIA311123−14
 REPUBBLICA CECA30302203
 ROMANIA301213−21


qualificate ai MONDIALI UNDER 17
MEXICO 2011:
DANIMARCA - INGHILTERRA - FRANCIA - 
OLANDA - GERMANIA - REPUBBLICA CECA


SEMIFINALI - 12 maggio 2011
[Stadion Karađorđe - Novi Sad]

OLANDA - INGHILTERRA 1-0
26' Ebecilio
OLANDA (4-3-3)
Boy de Jong; Daan Disveld [C] - Terence Kongolo - Karim Rekik -
Jetro Willems; Kyle Ebecilio - Yassine Ayoub - Tonny Trindade De Vilhena; Memphis Depay (41' Danzell Gravenburch)- Anass Achahbar
(77' Thom Haye) - Nick De Bondt (68' Nathan Aké)
INGHILTERRA (4-4-2)
Jordan Pickford; Jordan Cousins - Bradley Smith - Nathaniel Chalobah [C] - Samuel Magri; John Lundstram - Adam Jackson (49' Adam Morgan) -
Jake Caskey (66' Max Clayton) - Blair Turgott; Hallam Hope - Alex Henshall (49' Nathan Redmond)
Arbitro: Artur Soares (Por)

DANIMARCA - GERMANIA 0-2
58' Ayhan - 70' Quaschner
DANIMARCA (4-3-3)
Oliver Korch; Derrick Nissen (69' Patrick Jensen) - Frederik Holst [C] - Nicolai Johannesen - Riza Durmisi; Patrick Olsen - Christian Norgaard - Lasse Vigen Christensen (60' Lucas Andersen); Kenneth Zohore -
Viktor Fischer - Danny Amankwaa (69' Yussuf Poulsen)
GERMANIA (4-3-3)
Odisseas Vlachodimos; Cimo Rocker - Koray Gunter - Kaan Ayhan -
Koray Kacinoglu; Robin Yalcin - Emre Can [C] - Sven Mende; Nils Quaschner (84' Patrick Weihrauch) - Okan Aydin - Erih Berko
(72' Jeremy Toljan)
Arbitro: Steven McLean (Sco)

FINALISSIMA - 15 maggio 2011
Novi Sad - Stadion Karađorđe, ore 11:00

 GERMANIA   2
 OLANDA   5
Marcatori: 8' Yeşil (G) - 23' e 34' Trindade de Vilhena (O) -
32' Aydin (G) - 43' Depay (O) - 52' Kongolo (O) - 77' Ebecilio (O)

GERMANIA (4-3-3)
Odisseas Vlachodimos; Mitchell Weiser - Koray Gunter - Nico Perrey
(73' Patrick Weihrauch) - Cimo Rocker (65' Jeremy Toljan); Robin Yalcin -
Emre Can [C] - Sven Mende (57' Erich Berko); Okan Aydin - Samed Yeşil - Fabian Schnellhardt.

OLANDA (4-3-3)
Boy de Jong; Daan Disveld [C] - Terence Kongolo - Karim Rekik -
Jetro Willems; Kyle Ebecilio - Yassine Ayoub - Tonny Trindade De Vilhena; Memphis Depay (71' Danzell Gravenburch) - Anass Achahbar -
Nick De Bondt (64' Nathan Aké).

Arbitro: Kristo Tohver (EST)
Assistenti: Vencel Tóth (HUN) - Giorgi Kruashvili (GEO)
Quarto Uomo: Sébastien Delferiere (BEL)
Ammoniti: 33' Aydin (G) - 36' Willems (O)



Osservati speciali Under 17

Gli inviati di UEFA.com segnalano
i giocatori che più si sono messi in luce
durante il Campionato Europeo Under 17 UEFA
vinto dall'Olanda.

Lukáš Zima (portiere, Repubblica Ceca)
Presenza imponente fra i pali della Repubblica Ceca, l'estremo difensore dell'SK Slavia Praha ha neutralizzato due calci di rigore contro la Germania, mentre nella successiva gara contro l'Olanda ha mantenuto il punteggio sullo 0-0 con una serie di ottime parate.

Mitchell Weiser (difensore, Germania)
Il velocissimo terzino dell'1. FC Köln si è trovato a suo agio su entrambe le fasce, dimostrandosi forte fisicamente e inarrestabile nelle sue incursioni.

Terence Kongolo / Karim Rekik (difensori, Olanda)
Nel cuore della difesa olandese, i due difensori del Feyenoord non hanno subito gol sino alla finale e hanno dimostrato una splendida intesa per tutto il torneo.

Kyle Ebecilio (centrocampista, Olanda) - GOLDEN PLAYER 2011
Il centrocampista dell'Arsenal FC ha catturato l'attenzione per le sue grandi prestazioni e i tre gol messi a segno, ma è stato solo un ingranaggio della prodigiosa macchina olandese. Il gol in assolo di Memphis Depay in finale

ne ha riassunto le qualità, ma vanno evidenziati anche Tonny Trindade de Vilhena (3 gol) e l'attaccante Anass Achahbar, che spesso ha ispirato le reti olandesi.

Patrick Olsen (centrocampista, Danimarca)
Anche se Viktor Fischer dell'AFC Ajax è stato forse l'attaccante più apprezzato, il giovane talento del Brøndby IF ha avuto un ruolo poco appariscente ma fondamentale per la Danimarca, dimostrando una grande calma e una buona intesa con Christian Nørgaard.

Abdallah Yaisien (centrocampista, Francia)
Autore di otto gol nelle qualificazioni, Yaisien (Paris Saint-Germain FC) non ha mai avuto paura di chiedere la palla ed è sempre stato insidioso per gli avversari, agendo da puntuale raccordo tra difesa e centrocampo.

John Lundstram (centrocampista, Inghilterra)
Paragonabile a Steven Gerrard, il centrocampista dell'Everton FC è stato potente nei contrasti e sempre stato pronto a chiedere il pallone alla sua difesa. Con un'ampia gamma di passaggi nel repertorio, ha ispirato i gol del capocannoniere 'Toffee' Hallam Hope.

Nikola Ninković (centrocampista, Serbia)
È stato un torneo difficile per la Serbia, che però ha dimostrato un buon affiatamento generale. Nella miglior partita del torneo, quella contro l'Inghilterra,

il trequartista dell'FK Partizan si è messo in luce con spettacolari volate a rete.

Fabian Himcinschi (attaccante, Romania)
Prolifico nelle qualificazioni, l'attaccante dell'FC Unirea Alba Iulia ha iniziato la fase finale con un bellissimo gol in azione solitaria contro la Repubblica Ceca. Anche quando si è trovato isolato in avanti, Himcinschi è sempre stato un pericolo.

Samed Yesil (attaccante, Germania)
Con le reti contro la Repubblica Ceca e la Romania, l'attaccante del Bayer 04 Leverkusen aveva segnato in sette partite consecutive del Campionato Europeo Under 17. Nella gara contro l'Olanda si è ripetuto, dimostrando le sue capacità di tenere il pallone, superare gli avversari e concludere con freddezza. Con tre gol nella fase finale, è stato capocannoniere a pari merito insieme a Hope, Trindade de Vilhena ed Ebecilio. A lui va però il titolo di capocannoniere assoluto del torneo contando le qualificazioni con 11 marcature.

I giocatori sono stati selezionati da Tom Kell, Paul Saffer, Andy Lockwood,
Sébastien Billington e Tim Vollmer, inviati di UEFA.com al torneo.
Il team tecnico UEFA voterà poi una squadra ufficiale del torneo
basata sulle sue relazioni tecniche.

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CLASSIFICA MARCATORI

3 reti
SAMED YEŞIL (Germania)
HALLAM ROBERT HOPE (Inghilterra)
KYLE EBECILIO (Olanda)
TONNY TRINDADE DE VILHENA (Olanda)


2 reti


1 rete
NICOLAI JOHANNESEN (Danimarca)
CHRISTIAN NØRGAARD (Danimarca)
KENNETH DAHRUP ZOHORE (Danimarca)
SOUALIHO MÉITÉ (Francia)
OKAN AYDIN (Germania)
KAAN AYHAN (Germania)
NILS QUASCHNER (Germania)
KARIM REKIK (Olanda)
LUKÁŠ JULIŠ (Repubblica Ceca)
NIKOLAS SALAŠOVIČ (Repubblica Ceca)
VOJNO JEŠIĆ (Serbia)
NIKOLA MANDIĆ (Serbia)

AUTOGOL
BOJAN NASTIĆ (Serbia) pro Danimarca



MEXICO 2011 [18 giugno - 10 luglio]
Sorteggiati a Mexico City, presso la "Sala Nezahualcoyotl" (17 maggio),
i gironi della Coppa del Mondo - Under 17.
I padroni di casa del Messico affronteranno nel Gruppo A
i campioni d'Europa olandesi.
Ecco il dettaglio completo:

GRUPPO A
MESSICO - COREA DEL NORD - CONGO - OLANDA

GRUPPO B
GIAPPONE - GIAMAICA - FRANCIA - ARGENTINA

GRUPPO C
URUGUAY - CANADA - RWANDA - INGHILTERRA

GRUPPO D 
USA - REPUBBLICA CECA - UZBEKISTAN - NUOVA ZELANDA

GRUPPO E 
BURKINA FASO - PANAMA - GERMANIA - ECUADOR

GRUPPO F
AUSTRALIA - COSTA D'AVORIO - BRASILE - DANIMARCA

Ecco il resoconto delle qualificazioni: