I media sono incorreggibili: spesso l'entusiasmo puo' portare a far paragoni davvero scomodi, affibbiando etichette pesanti sulle gracili spalle di ragazzini imberbi, per quanto indubbiamente promettenti. E' proprio tale colpevole frenesia, seppur a fin di bene in taluni casi, ad aver portato la stampa croata a definire questo ragazzino nato a Linz, Austria, ma cresciuto a Zagabria, il "nuovo Lionel Messi" (!), ed uno dei migliori prospetti in assoluto nati negli anni Novanta del panorama calcistico mondiale.
Stiamo parlando di Mateo Kovačić, che con la sua faccia ancora da bambino sembra davvero pronto a stupire l'Europa nei prossimi anni... l'importante però è restare coi piedi per terra! Eppure, dietro quegli occhi innocenti pare si nasconda una personalità forte e conscia dei propri limiti; sentite come ha risposto tramite le pagine del giornale "Jutarnji" al prematuro confronto:
"Non mi piace essere paragonato a Lionel.
Ho solo il 10% del suo talento, non scherziamo!
E poi i miei modelli, in campo,
E poi i miei modelli, in campo,
sono Andrés Iniesta e Cesc Fàbregas;
spero di assomigliare a loro, un giorno..."
In realtà, il ragazzino non ha ancora esordito nella prima squadra della Dinamo Zagabria; infatti solo quest'estate è stato aggregato al gruppo guidato da mister Vahid Halilhodžić (attualmente primo in classifica in campionato: dopo 10 giornate, 23 punti di bottino contro i 22 dell'Hajduk e dell'NK Split), che sembra intenzionato a far crescere con calma il suo giovanissimo talentino.
Nato a Linz da genitori croati, sbarcati in Austria nel 1991 dopo essere fuggiti da Kotor Varoš (Bosnia Herzegovina) a causa delle tragiche vicende belliche, Mateo è stato scoperto dalla società di Zagabria all'età di 13 anni, quando ancora militava nel club della sua città natale (il LASK, dal 2000 al 2007); già a quel tempo era considerato il miglior giocatore del mondo, per la sua età, dagli impazienti giornali slavi... E' migliorato gradualmente nelle giovanili 'Modri' (anche se il fisico è ovviamente tutto da "formare", stiamo parlando di un sedicenne dal baricentro basso e dalla tecnica davvero sopraffina), tanto da divenire il leader della squadra Cadetti, capitano e numero 10 imprescindibile in campo coi suoi assist illuminanti e le sue giocate ad effetto.
Per molti addetti ai lavori, il suo potenziale è superiore a quello del promettente Mario Tičinović, il centrocampista classe 1991 che dopo aver esordito a 18 anni nella prima squadra dell'Hajduk Spalato si è un po' perso in prestito al Karlovac.
"Mateo Kovačić rientra nella categoria
dei giovani giocatori migliori e più completi in Europa,
in rapporto alla sua verde età"
dice il direttore della scuola della Dinamo, Romeo Jozak.
"Per me, farà la fortuna della nostra Nazionale
"Per me, farà la fortuna della nostra Nazionale
nei prossimi vent'anni".
Non c'è che dire, in Croazia certo non difettano d'ottimismo, speriamo non lo brucino con aspettative sproporzionate...
Mateo Kovačić vanta già 15 presenze totali nelle
nazionali under dei "Vatreni":
UNDER 15 - Amichevole - Siget, 13 maggio 2008
CROAZIA-SLOVACCHIA 1-1
[esordio assoluto, entrato al 70' al posto di Alen Blažeković]
UNDER 15 - Amichevole - Siget, 14 maggio 2008
CROAZIA-SLOVACCHIA 2-0
UNDER 14 - Amichevole - Moosinning, 23 maggio 2008
BAVIERA-CROAZIA 2-5
UNDER 14 - Amichevole - Oberhaching, 24 maggio 2008
BAVIERA-CROAZIA 0-3
e poi le 11 presenze in Under 17:
Amichevole - Telki, 5 agosto 2009
CROAZIA-REPUBBLICA CECA 1-2
Amichevole - Telki, 6 agosto 2009
UNGHERIA-CROAZIA 1-1
Amichevole - Telki, 8 agosto 2009
CROAZIA-SLOVACCHIA 4-1
Amichevole - Bosanska Gradiska, 1 settembre 2009
BOSNIA HERZEGOVINA-CROAZIA 0-1
Amichevole - Nova Gradisk, 3 settembre 2009
CROAZIA-BOSNIA HERZEGOVINA 1-2
Amichevole - Telki, 4 agosto 2010
CROAZIA-ITALIA 0-1
Amichevole - Telki, 5 agosto 2010
BELGIO-CROAZIA 0-2
Amichevole - Rackeve, 7 agosto 2010
ISRAELE-CROAZIA 3-2
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Crikvenica, 27 settembre 2010
CROAZIA-ISRAELE 2-2
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Cavle, 29 settembre 2010
CROAZIA-BULGARIA 2-1
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Kostrena, 2 ottobre 2010
GRECIA-CROAZIA 0-0
di tutto il Continente: infatti, nei 4 gol segnati sinora dalla Croazia
(tre di Dino Spehar e uno di Kruno Ivančić), 3 sono nati da un assist decisivo di Kovačić, che è dotato di una visione di gioco davvero non comune per la sua età. I 5 punti sono valse secondo posto nel GRUPPO 1, a due lunghezze dalla capolista Grecia.
La lista dei club europei interessata alle prestazioni del ragazzo è davvero lunga e prestigiosa: Inter e Juventus in Italia, e poi Stoccarda, Schalke 04, Tottenham (che già fece un sondaggio nella primavera scorsa, memore del grande affare "plavo" Luka Modrić), Arsenal, West Ham, Ajax, Real Madrid eccetera eccetera eccetera... insomma, le "solite note"... Interessanti le parole del suo agente Marcel Kacinar, all'apparenza diplomatico ma che secondo i bene informati si starebbe già sfregando le mani:
"Certo, è comunitario, avendo il passaporto austriaco.
Contatti con club italiani?
Contatti con club italiani?
Posso dire solo che Mateo Kovacic è incedibile".
Eppure, pare che il club più concretamente interessato al giovanissimo talento sia il Bayern Monaco. La società bavarese ha già avviato i primi contatti con la squadra di Zagabria...
Marco Oliva per FUTBOLANDIA DREAMIN'
il nuovo Boban?
RispondiEliminaAndrea