domenica 31 ottobre 2010

Nuovi Diavoli Rossi: BENITO RAMAN (1994) - Belgio

La prima fase di qualificazione verso Serbia 2011,
Campionati Europei Under 17, sta proponendo in questo autunno una serie di interessanti giovani talenti da tenere d’occhio, stando comunque sempre attenti alla verdissima età di questi promettenti ragazzini, che hanno bisogno soprattutto di crescere con calma.



nome: BENITO
cognome: RAMAN
data di nascita: 7 novembre 1994
luogo di nascita: Gand (Gent in neerlandese; Fiandre Orientali - BELGIO)
ruolo: seconda punta, in origine trequartista – all’occorrenza prima punta
piede preferito: destro
altezza: 172 cm /// peso: 60 kg


squadra attuale: K.A.A. GENT - giovanili under 19 -


Tra le promosse alla Fase Elite, che si disputerà a inizio primavera 2011 e consentirà un’ulteriore scrematura delle nazionali che parteciperanno alla Fase Finale e alla FIFA World Cup U17 - Mexico 2011, gli occhi degli osservatori sono costantemente puntati sul Belgio, che dopo una difficile parentesi a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio (l’ultima partecipazione ai Mondiali senior risale al 2002; agli Europei, dopo il secondo posto nel 1980 e l’eliminazione per mano della Francia di Platini e della Danimarca nel 1984, è riuscito a prender parte solo all’edizione del 2000 in quanto
co-organizzatore del torneo) sta ritornando ad essere un’interessante fucina di giovani prospetti nel variegato panorama del calcio continentale.

Dopo i più “pronti” e già noti Eden Hazard, Romelu Lukaku e

Jelle Vossen, i taccuini degli osservatori europei si sono appuntati puntigliosamente nomi e caratteristiche dei tre protagonisti classe ’94 più interessanti tra i giovanissimi “Diavoli Rossi”:
Umberto Carvalho, Dennis Praet e Benito Raman.

I tre hanno contribuito alla qualificazione ottenuta da mister Eric Abrams: secondo posto nel Gruppo 8 dietro la capolista Danimarca. Oltre al regista/centrocampista offensivo con il 10 sulle spalle Praet (KRC Genk), il quale era stato accostato all’Arsenal in aprile e che in realtà è sceso in campo solo nell’ultima partita di questo girone, è stato il numero 9 Raman a “rubare la scena” e ingolosire i talent-scouts assiepati sugli spalti.

Il giovane attaccante ha esordito alla grande, contribuendo con una doppietta decisiva al 5-2 rifilato alla Lituania il 22 settembre: dopo il vantaggio dei baltici, i belgi hanno ribaltato il punteggio 2-1 grazie ad una doppietta di Umberto Carvalho, prima che Raman legittimasse la netta vittoria insieme all’autogol del capitano avversario Artimavičius, firmando due gol in sei minuti (72’ e 78’). Due giorni dopo è arrivata la prima battuta d’arresto, con la vittoria dei danesi per 2-0, ma il 27 settembre il Belgio si è riscattato alla grande, travolgendo 4-0 il Galles e centrando la meritata qualificazione. In quest’ultima partita, mister Abrams ha optato per un comprensibile turnover (3 partite in 5 giorni non son facili da smaltire neanche per ragazzini nel pieno delle proprie forze…) e Benito è partito dalla panchina, facendo però in tempo a scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori all’83’ dopo esser subentrato undici minuti prima al compagno Anthony Limbombe.


In realtà il nome di Benito Raman era già presente sul taccuino degli osservatori più accorti; in particolare, i dirigenti dell’Ajax lo stanno monitorando da almeno un paio d’anni, specie dopo un’ottima prestazione coi Giovanissimi del Gent contro i pari-età lancieri, vinta 1-0 e condita con un gol da furbo opportunista d'area di rigore.


Inoltre, nonostante la giovanissima età (compirà 16 anni soltanto tra pochi giorni), era già stato protagonista nella sfortunata Fase Elite disputata dall’Under 17 belga guidata da Bob Browaeys (in cui giocava anche Thorgan Hazard, fratello minore del più celebre Eden), valevole per la qualificazione alla Fase Finale di Liechtenstein 2010.

Sconfitta agevolmente la Polonia 2-0 all’esordio (17 marzo 2010, reti di Dino Arslanagic e Michael Lallemand), due giorni dopo il Belgio firmò una clamorosa impresa, regolando la favoritissima Spagna 1-0 grazie ad un bel gol di Raman (maglia numero 17, il suo numero preferito) al 63’ che consentì ai “Diavoletti Rossi” di guidare il girone a punteggio pieno nell’incredulità generale. Purtroppo, tanta pressione si rivelò deleteria nell’ultimo match: nella decisiva trasferta in Irlanda del Nord (liquidata 4-0 dagli iberici appena cinque giorni prima), un gol al 43’ della punta Liam McAlinden sancì l’unica sconfitta del Belgio, a cui bastava soltanto un pareggio per qualificarsi.


Il gol del nordirlandese in quel fatale 22 marzo regalò un’ormai insperata qualificazione alla Spagna, che lo stesso giorno si sbarazzava 2-0 della Polonia per aggiudicarsi la prima e decisiva piazza del girone grazie alla differenza reti.
Per la cronaca, i giovani spagnoli furono assoluti protagonisti in Liechtenstein un paio di mesi più tardi, arrivando grazie ai gol di Paco Alcacer e Gerard Deulofeu sino alla finale di Vaduz persa 1-2 dall’Inghilterra.


Benito Raman è stato il trascinatore anche dell’Under 15 nel febbraio 2009; infatti, una sua doppietta contro i padroni di casa dell’Eire all’Athlone Town Stadium di Lissywoollen (1-2 il risultato finale in virtù del gol della bandiera di Michael Drennan) permise al Belgio di conquistare il prestigioso

Trofeo Internazionale Under-15 FAI Midlands.

La giuria del torneo, organizzato dalla Federazione Irlandese periodicamente, premiò l’allora 14enne Raman come miglior giocatore del torneo, grazie alle ottime prestazioni contro la Lettonia (4-3) e la Lituania (10-0!).

L'apporto nelle giovanili del K.A.A. Gent ha sicuramente contribuito a rendere il suo nome uno dei più gettonati tra gli osservatori europei (si parla dell’interessamento anche di Aston Villa e Inter, oltre al succitato Ajax), che ormai conoscono a menadito le sue caratteristiche principali: bagaglio tecnico di prim’ordine, interessante velocità di base e uno spiccato fiuto del gol che nel corso di questi anni ha suggerito agli allenatori che lo hanno avuto a disposizione di avvicinarlo sempre più alla porta avversaria, dopo gli inizi da centrocampista offensivo bravo negli inserimenti.


In questo suo ottimo 2010, Raman è riuscito a trascinare i coetanei del Gent alla vittoria (prima squadra belga della storia) nella sedicesima edizione del BSC Unissonun torneo internazionale annuale di calcio giovanile organizzato ad Enschede (Paesi Bassi), la cui prima edizione fu vinta dal Feyenoord nel 1994.

CLASSIFICA FINALE:

1. KAA GENT (Bel)
2. FC VOLENDAM (Ola)
3. SPARTA ROTTERDAM (Ola)
4. VORALBERGER FV (Aut)
5. SLAVIA PRAGA (Cze)
6. FC TWENTE (Ola)
7. IF ELFSBORG (Sve) – vincitori delle ultime due edizioni 2008 e 2009
8. HVIDOVRE IF (Dan)
9. TENNIS BORUSSIA BERLIN (Ger)
10. BSC UNISSON (Ola)

La giovane promessa belga ha vinto il premio come MVP dell’intera manifestazione, anche grazie allo splendido gol realizzato da 35 metri contro i vice-campioni del Volendam nel 2-2 che ha deciso l’assegnazione del trofeo.



Marco Oliva per FUTBOLANDIA DREAMIN'

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